Con l’arrivo dell’autunno e delle prime temperature rigide, proteggere la piscina diventa fondamentale. Una copertura invernale non è solo un accessorio: è uno strumento di manutenzione, sicurezza e risparmio che aiuta a preservare l’impianto durante i mesi di inutilizzo.
Ma non tutte le coperture sono uguali: conoscere i diversi tipi disponibili permette di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, al tipo di piscina e al budget.

Copertura invernale tradizionale in PVC

Le coperture in PVC rappresentano la scelta più diffusa.
Sono realizzate in telo rinforzato e impermeabile, capace di resistere a pioggia, gelo e raggi UV. Si fissano tramite tiranti elastici o anelli a occhiello e garantiscono una protezione completa contro foglie, sporco e insetti.

Vantaggi
  • Prezzo contenuto e buona durata nel tempo.
  • Protezione totale dall’acqua e dallo sporco.
  • Installazione semplice e rapida.
Svantaggi
  • Estetica poco curata.
  • Necessità di drenaggio dell’acqua piovana tramite pompa o foro di scarico.

Copertura invernale a rete filtrante

La copertura a rete è una soluzione moderna e pratica. È realizzata in materiale microforato che lascia passare l’acqua ma trattiene detriti e foglie.
Non richiede pompe di drenaggio e mantiene il telo sempre teso.

Vantaggi
  • Non si accumula acqua sulla superficie.
  • Minore manutenzione invernale.
  • Lunga durata grazie alla leggerezza e alla resistenza del materiale.
Svantaggi
  • Non protegge completamente dalla luce e dalle alghe.
  • Minore isolamento termico rispetto al PVC.

Copertura invernale con barre rigide

Le coperture con barre in alluminio rappresentano una soluzione ibrida tra praticità e sicurezza.
Il telo, rinforzato e teso grazie a barre rigide, resiste al peso di una persona adulta, riducendo il rischio di incidenti, soprattutto in presenza di bambini o animali.

Vantaggi
  • Alta sicurezza.
  • Estetica curata e moderna.
  • Facile da aprire e chiudere con manovella o motore.
Svantaggi
  • Prezzo superiore.
  • Richiede uno spazio di movimentazione.

Coperture automatiche e telescopiche

La categoria più evoluta è quella delle coperture automatiche o telescopiche, ideali per chi cerca il massimo comfort e design.
Possono essere motorizzate e realizzate in materiali rigidi o modulari, permettendo di utilizzare la piscina anche d’inverno. Alcune versioni creano veri e propri ambienti chiusi, trasformando la piscina in una spa privata.

Vantaggi
  • Massimo isolamento termico.
  • Possibilità di balneazione anche in inverno.
  • Valore estetico e funzionale elevato.
Svantaggi
  • Costo iniziale elevato.
  • Installazione complessa e su misura.

Come scegliere la copertura giusta

La scelta dipende da tre fattori principali:

  1. Tipo di piscina (interrata, fuori terra, forma e dimensioni).
  2. Budget disponibile.
  3. Livello di manutenzione che si desidera affrontare.

In generale:

  • per chi cerca economicità e semplicità, la copertura in PVC è la più indicata;
  • chi vuole zero manutenzione, può optare per la rete filtrante;
  • per chi privilegia sicurezza e design, la soluzione ideale resta quella a barre o automatizzata.

Conclusione

Investire in una copertura invernale di qualità significa ridurre i costi di pulizia e manutenzione primaverile, preservare il liner e le attrezzature, e mantenere l’acqua in condizioni migliori per la riapertura.
Una scelta fatta con criterio consente di proteggere la piscina e risparmiare tempo e denaro, garantendo lunga vita all’impianto e tranquillità durante i mesi freddi.

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