Il liner è uno degli elementi fondamentali di una piscina, soprattutto se interrata.
Si tratta del rivestimento in PVC che garantisce impermeabilità alla vasca e al tempo stesso ne definisce l’estetica, con colori e finiture che valorizzano l’acqua.
Come ogni materiale esposto ad acqua, sole e prodotti chimici, anche il telo ha una durata limitata e deve essere sostituito periodicamente.
La durata media di un liner
In condizioni standard, un liner di buona qualità dura 8-12 anni. Tuttavia, la sua effettiva longevità dipende da vari fattori:
- Qualità del PVC: i liner più spessi (1,5 mm armati) resistono più a lungo rispetto a quelli sottili.
- Manutenzione dell’acqua: valori di pH e cloro non bilanciati accorciano la vita del telo, causandone indurimento o scolorimento.
- Esposizione al sole: i raggi UV accelerano l’invecchiamento del materiale.
- Uso della piscina: più la vasca viene utilizzata, maggiore è il consumo meccanico del rivestimento.
Segnali che indicano quando sostituire il liner
Non bisogna aspettare la rottura del telo per pensare alla sostituzione. Alcuni campanelli d’allarme sono:
- Scolorimento marcato e perdita di brillantezza.
- Microcrepe o screpolature visibili al tatto.
- Rigidità del PVC, che non aderisce più perfettamente alle pareti.
- Perdite d’acqua inspiegabili, indice di fessure non facilmente riparabili.
Conviene riparare o sostituire?
Piccole forature possono essere riparate con appositi kit, ma quando i segni di usura diventano diffusi la sostituzione è la soluzione migliore.
Oltre a ridare impermeabilità, il nuovo telo rinnova completamente l’aspetto estetico della piscina.
Consiglio pratico
Se la tua piscina ha più di 10 anni ed evidenzia i problemi sopra descritti, è il momento di valutare un nuovo liner.
Programmare la sostituzione durante la stagione invernale consente di avere la piscina pronta per l’estate senza ritardi.